Maltempo: il comune di Caltagirone chiede lo stato di calamità per danni alle colture

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“Danni gravissimi alle colture e agli allevamenti, ci sono gli estremi per chiedere interventi straordinari”. È quanto sostiene la Giunta comunale di Caltagirone, in provincia di Catania, che oggi pomeriggio ha approvato una deliberazione con cui chiede, alla Regione Sicilia, “la dichiarazione dello stato di calamità naturale in relazione alle gelate e nevicate che, nei giorni scorsi, hanno provocato notevoli danni agli agrumeti, ai frutteti, a tutte le produzioni orticole e anche alle aziende zootecniche”. Nell’atto deliberativo si fa riferimento alla nota con cui la Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Catania e Caltagirone ha segnalato che, nei territori dei Comuni di Caltagirone, Mineo, Mirabella Imbaccari, San Michele di Ganzaria, San Cono e Mazzarrone, gli eventi meteorologici avversi, che si sono registrati il 5, 6, 7 e 8 gennaio, hanno provocato gravi effetti.

La normativa che disciplina la materia prevede che vengano effettuati sopralluoghi nelle aziende colpite dai fenomeni atmosferici in questione in modo da avere, in tempi brevi, una stima dei danni. Intanto, però, in attesa che essi vengano quantificati e che siano, contestualmente, predisposte le delimitazioni del caso, l’Amministrazione ha chiesto la dichiarazione dello stato di calamità naturale, dando così il via alle procedure necessarie. Il sindaco Gino Ioppolo ha anticipato che, a breve, sarà promosso un incontro con gli altri Comuni interessati e le organizzazioni professionali “per fare il punto della situazione e assumere, quindi, iniziative congiunte che diano ulteriore forza alle legittime istanze dei produttori agricoli e degli allevatori del territorio”.

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