Grazie al freddo polare di questi giorni gli appassionati del pattinaggio sul ghiaccio sono tornati, dopo lunga assenza, sul lago di Caldaro. Il lago alle porte di Bolzano, una volta mecca per i pattinatori, da ormai quattro anni non gelava più. In tante zone dell’Alto Adige le temperature oggi non hanno superato gli zero gradi. A Brunico la massima è stata di -4, a Dobbiaco di -7 e a Predoi in valle Aurina addirittura di -12 gradi, che con l’effetto wind chill del vento con raffiche a oltre 50 km/h vengono recepiti dal corpo come -24 gradi. La prossima notte – annuncia il servizio meteorologico della Provincia autonoma di Bolzano – sarà la più fredda dell’inverno, con le minime anche sotto i -15 gradi. Da domenica le temperature torneranno a salire. Un freddo polare è stato registrato in alta montagna e sulle piste da sci: mentre a Senales sul Grawand si sono registrati -28 gradi, sul Piz Pisciadù erano -25°, a Solda Madriccio -24°, sulla Plose -23° e a Plan de Corones la temperatura è scesa a -22 gradi.
“Sono valori molto vicini alle temperature record assolute”, afferma il meteorologo della Provincia Dieter Peterlin sulla sua pagina facebook. A Cima Libera (3400 m), al confine fra Austria e Italia nelle Alpi dello Stubai, sono stati registrati -28,5 gradi. La temperatura più fredda in assoluto qui era stata registrata il 10 febbraio del 2012 ed era stata di -32,1 gradi. Il freddo di questi giorni è accompagnato da un forte vento che proviene da nord e che nelle valli raggiunge una velocita’ di 50-70 km/h, mentre sulle cime puo’ arrivare a 120 km/h. Domani il freddo intenso dovrebbe scemare, ma nelle valli in mattinata sara’ ancora piu’ freddo di oggi. Da domenica poi ci sara’ un leggero innalzamento delle temperature, promette Peterlin
