Una nuova intensa perturbazione nevosa ha interessato dalle prime ore di oggi la provincia di Avellino, soprattutto le zone interne della Valle dell’Ufita, al confine con la provincia di Foggia, e l’Alta Irpinia, dove in alcune zone la neve ha superato i 30 centimetri. Stamane l’A16 Napoli-Canosa è stata temporaneamente chiusa all’altezza dei caselli di Avellino Est, Grottaminarda e Benevento per consentire ai mezzi spazzaneve di operare in condizioni di sicurezza. Un autobus, partito da Ariano Irpino e diretto a Napoli, è rimasto bloccato per un’ora al casello di Benevento. In seguito la situazione si è normalizzata e il tratto autostrade irpino è diventato nuovamente percorribile anche per gli automezzi superiori alle 7,5 tonnellate.
Ulteriori problemi si segnalano invece sull’Ofantina bis, la statale che collega Avellino ai comuni dell’Alta Irpinia: un tir è rimasto bloccato su un ponte, all’altezza di Parolise mentre altri mezzi pesanti sono rimasti temporaneamente bloccati all’altezza di Montemarano: interventi sono in corso per liberare la carreggiata. A causa delle nuove abbondanti nevicate, è stata prorogata la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, per le quali era prevista per oggi la riapertura, nei comuni della Valle dell’Ufita e dell’Alta Irpinia. Ad Avellino, l’asilo nido comunale, riaperto oggi, è stato nuovamente chiuso a causa del mancato funzionamento dei riscaldamenti. Nelle zone maggiormente colpite dalle nuove nevicate, sono stati mobilitati sia i vigili del fuoco che le stazioni locali dei carabinieri per soccorrere automobilisti rimasti bloccati e per raggiungere abitazioni rimaste isolate, soprattutto nelle zone rurali dell’Alta Irpinia. La Giunta regionale ha approvato la deliberazione con la quale viene richiesto al governo il riconoscimento dello stato di calamita’ per i danni subiti dal settore agricolo in provincia di Avellino.