Maltempo, Mazzocca: “Evidente sottostima Enel”

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Nonostante lo strenuo impegno del personale Enel impegnato sul territorio regionale, la cui sottostima in tali frangenti appare oltremodo evidente ed al quale va tutto il nostro sincero e sentito ringraziamento per la massima sensibilita’ ciclicamente dimostrata e per lo straordinario impegno profuso, abbiamo ripetutamente sollecitato Enel affinche’ si conoscano tempestivamente le tempistiche di ripristino delle utenze per permettere al Sistema regionale di protezione civile di programmare le attivita’ di soccorso alla popolazione”. Lo scrive l’assessore alla Protezione Civile Mario Mazzocca.

‘Tali interventi possono contemplare oltre che l’impiego di alcuni gruppi elettrogeni della Colonna Mobile, anche l’eventuale delocalizzazione dei cittadini in strutture raggiunte da servizi essenziali. Purtroppo proviamo una fortissima sensazione di ‘deja vu”, una spiacevole reviviscenza di alcuni momenti vissuti nel marzo del 2015, allorquando nei tre giorni di piena emergenza meteo, furono 120mila le utenze Enel, dislocate in oltre 200 comuni abruzzesi, che subirono interruzioni dell’erogazione di energia elettrica anche per piu’ di 24 ore (nel 30% dei casi l’interruzione del servizio perduro’ per diversi giorni). In detta situazione, oltre al massimo disservizio riscontrato, Enel si trovo’ costretta ad indennizzare i 120mila clienti abruzzesi per un importo complessivo pari a 26 milioni di euro. Enel deve mantenere gli impegni allora assunti: mettere mano seriamente agli interventi di manutenzione straordinaria della rete infrastrutturale elettrica regionale, operazione ormai irrimandabile e che sta concausando l’ennesima emergenza gravante sulla comunita’ abruzzese. L’istituzione regionale, anche e soprattutto in questa occasione, non si tirera’ indietro nel difendere in ogni sede i diritti degli abruzzesi”, conclude Mazzocca.

”Nonostante i tecnici di ‘Enel-distribuzione’ stiano intervenendo in tutte le zone interessate per ispezionare la rete nelle aree coinvolte ed approntare tutte le misure necessarie per fronteggiare l’emergenza, l’ultimo aggiornamento delle ore 15:00 di oggi appare inclemente – prosegue Mazzocca – In provincia di Chieti si contano circa 70.000 utenze disalimentate, di cui circa 40.000 dovute a guasti che stanno interessando la rete di Alta Tensione servente le cabine primarie di Atessa, Gissi, Casoli e Lama dei Peligni. Le condizioni piu’ critiche riguardano i comuni del Frentano e dell’alto Sangro. In provincia di Teramo le interruzioni riguardano circa 8.500 clienti, anche se sarebbero in corso attivita’ di riparazione che interessano circa 3.000 clienti per i quali Enel prevede di ripristinare il servizio in serata. In provincia di Pescara, infine, le utenze disalimentate sono circa 11.000”.

”A detta di Enel – insiste l’assessore – le condizioni critiche della viabilita’ non consentirebbero ne’ l’effettuazione dei necessari interventi di ripristino, ne’ le attivita’ di installazione di gruppi elettrogeni. Premettendo che, allo stato attuale, le localita’ interessate – soprattutto quelle in provincia di Chieti – non risultano affatto irraggiungibili, anche ipotizzando tanto inverosimili quanto non auspicabili difficolta’ di interlocuzione con soggetti terzi (ad esempio, Terna per l’alta tensione), e’ gravissimo che, al momento, per la stragrande maggioranza delle circa 90mila utenze ‘disalimentate’ non ci sia la benche’ minima previsione sui tempi necessari non solo per il ripristino dei guasti ma anche per la semplice installazione di gruppi elettrogeni per l’emergenza”

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