“L’Abruzzo piegato dal Maltempo, che piange i suoi morti e le devastazioni, ha ferite ancora aperte di cui deve essere interessato il Parlamento. Perche’ gli errori compiuti nella gestione delle emergenze non possono e non devono piu’ ripetersi”. Lo afferma il coordinatore regionale di Forza Italia in Abruzzo, Nazario Pagano. “La nostra regione – aggiunge Pagano – e’ stata martoriata dalla furia della Natura e dall’inadeguatezza delle strutture, sopperite dall’ammirevole e commovente slancio dei singoli, dei volontari, dei vigili del fuoco, della Protezione civile, dalle forze dell’ordine e di quanti si sono spesi per dare una mano a tutti i livelli. Oggi si impone una riflessione sugli aspetti e sulle manchevolezze della gestione della macchina dei soccorsi su un’emergenza che era stata preannunciata e alla quale si doveva far fronte con lucidita’ e funzionalita’. Cose che sono invece mancate. Ma quel che piu’ amareggia e’ lo sconcertante rimpallo di responsabilita’ tra persone e istituzioni al quale abbiamo assistito. La gestione dell’emergenza e’ stata pessima. Stiamo parlando di un evento che era stato previsto anche nella sua eccezionalita’, ma non c’era un piano per farvi fronte e neppure un coordinamento efficiente. Non si puo’ solo dare colpa alla Natura e dimenticare gli errori degli uomini. Affinche’ tutto cio’ non si ripeta, occorre agire proprio sulla gestione della macchina dei soccorsi e dell’emergenza, perche’ l’Abruzzo oggi e’ in ginocchio”.