La viabilità nelle zone terremotate di Visso e Ussita, dove è nevicato tutta la notte e continua a nevicare, “va un po’ meglio” secondo il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini, che ieri aveva denunciato il rischio che interi paesi potessero rimanere isolati perché “l’unica strada che collega Visso alla Val di Chienti è completamente ricoperta di neve ed è difficoltoso percorrerla“, chiedendo all’Anas un servizio “puntuale“. Ma – attacca, mentre sta tornando da Visso verso la costa – “le strade sono ancora sporche, a dimostrazione del fatto che l’emergenza viabilita’ non e’ stata gestita in modo adeguato“. Critico anche il sindaco di Ussita Marco Rinaldi: “fino a Visso si viaggia – dice -, ma da Visso a Ussita la situazione e’ difficile per il mancato spargimento di sale“. Gli abitanti di Ussita sono sfollati lungo la costa, ma alcuni vengono nella zona tutti i giorni per andare al lavoro. Chiusi gli impianti di risalita di Frontignano, uno dei maggiori comprensori sciistici delle Marche. Per raggiungerli bisognerebbe attraversare la “zona rossa” di Visso e questo e’ “impossibile” secondo Rinaldi. Situazione critica anche nelle aree terremotate dell’Ascolano: ad Arquata del Tronto ci sono circa 40 cm di neve e la strada Salaria e’ stata chiusa ai mezzi pesanti all’altezza di Trisungo.
Maltempo, sindaco di Visso: “Nelle zone del sisma le strade sono gestite male”
