“La tecnologia aumenta l’interesse degli studenti”. A dirlo Carla Conca sales manager visual instruments di Epson Italia ed esperta del settore. “Molti –afferma– credono che la tecnologia stia inesorabilmente trasformando le giovani generazioni in persone irrequiete e spesso distratte. Ma non è sempre così e soprattutto non si tratta di una questione generazionale, indipendentemente dall’età”. “L’apprendimento -fa notare- richiede un particolare livello di attenzione e partecipazione da parte di studenti, che di solito in giovane età preferiscono e privilegiano il gioco e le amicizie. Gli smartphone non hanno fatto altro che portare tutti questi interessi (e molti altri) dentro le aule scolastiche. Ma gli insegnanti da sempre hanno dovuto sviluppare strategie per mantenere l’attenzione e la disciplina in classe. In questo la tecnologia può diventare loro alleata. Oggi la tecnologia a scuola è pensata per aumentare l’attenzione e stimolare l’interesse”.
“Malgrado la nostra percezione -sottolinea Carla Conca- quando questi strumenti sono adattati alla formazione possono fornire agli insegnanti enormi potenziali benefici (basti pensare a internet e alle tecnologie intelligenti), come molti esperti hanno sottolineato”. “Le aziende che sviluppano tecnologie -sostiene- lavorano continuamente per adattare i prodotti alle nuove possibilità didattiche offerte da internet e alle nuove abitudini degli studenti e oggi esistono tecnologie capaci di offrire nuovi strumenti per l’apprendimento e per la partecipazione in classe, tra cui i videoproiettori intelligenti. Costruiti per coinvolgere gli studenti e fornire agli insegnanti gli strumenti per mantenere focalizzata sull’apprendimento l’attenzione degli alunni, questi dispositivi permettono anche di accedere a una biblioteca online in continua espansione e a risorse pensate per essere coinvolgenti, interessanti e, soprattutto, formative per l’odierna generazione di bambini e ragazzi in età scolare.”
“Queste soluzioni -avverte- aiutano gli insegnanti ad abbandonare i tradizionali stili d’insegnamento e a coinvolgere attivamente gli studenti creando un’esperienza d’apprendimento interattiva, interessante e vivace”. “Oltre alla connettività wireless -ricorda Conca- i videoproiettori Epson con tecnologia 3LCD sono progettati per massimizzare l’attenzione in classe, offrendo tre vantaggi principali. Innanzitutto proiettano con luminosità elevata, tanto che non è più necessario abbassare le luci per usarli ed è quindi più facile mantenere disciplina e attenzione”. “Secondo vantaggio -aggiunge- la tecnologia 3LCD di cui sono dotati riduce notevolmente il rischio di affaticamento degli occhi visto che proiettano in modo uniforme, invece di ruotare i colori ad alta velocità su una ruota colore, con il rischio di sfarfallio o di effetto arcobaleno come succede con alcune tecnologie DLP. Infine, questi dispositivi possono anche essere montati a muro o sul soffitto e convertirsi in videoproiettori ‘a raggio ultra corto’, per eliminare il rischio di ombre sullo schermo o di riflesso. Questo consente agli insegnanti di avere libertà di movimento nella classe senza influire sulla visione dell’immagine proiettata”.
“Dato il potenziale -suggerisce Carla Conca– per lo sviluppo di strumenti didattici, vale la pena ricordare che la tecnologia di per sé non distrae, anzi, offre la possibilità di accedere istantaneamente a un mondo di informazioni e intrattenimento”. “L’obiettivo di Epson –conclude– è lavorare con gli insegnanti per utilizzare al meglio queste tecnologie e creare un’ambiente di apprendimento che incoraggi l’attenzione e non la distrazione in classe”.