“Nell’emergenza ci vuole un solo uomo al comando che si prenda tutte le responsabilità e coordini la squadra di intervento come un grande direttore d’orchestra”. Lo ha detto Guido Bertolaso durante la registrazione dell’intervista a Faccia a Faccia di Giovanni Minoli in onda questa stasera alle 20.30 su La7. “Nella nuova Protezione civile di Renzi – continua Bertolaso – non si capisce più chi comanda. Ci deve essere una sola persona che prenda le decisioni. E parlare oggi di ricostruzione, in quei territori così martoriati, dove la gente ancora non sa cosa accadrà domani mattina, mi sembra un po’ irrealistico e molto demagogico”. La Protezione civile, ribadisce, deve essere “guidata da una sola persona in grado di essere ovunque. Il dualismo e’ deleterio in un momento di grande sforzo ed emergenza“. Bertolaso ha anche risposto a una domanda sulla sua vicenda personale: “Hanno buttato via con l’acqua sporca tutto il bambino. E’ stato il sistema politico, con la connivenza dei grandi mass media a farmi fuori. Direttori di testate importantissime, vennero da me a dirmi: ‘Caro Bertolaso, l’abbiamo dovuta massacrare perché lei era l’unico in grado di prendere il posto di Silvio Berlusconi in politica'”.
“Le Regioni non devono avere competenze nell’ambito della gestione delle emergenze” ha aggiunto infine Bertolaso durante la registrazione dell’intervista a Faccia a Faccia di Minoli in onda questa stasera alle 20.30 su La7.