Terremoto: chiese distrutte, la Fiera del sacro punta alla solidarietà

MeteoWeb

Chiese distrutte, opere da restaurare, arredi sacri non utilizzabili. I luoghi di culto nell’Italia centrale sono devastati a causa delle scosse di terremoto di agosto e ottobre: sono numerose le chiese, grandi e piccole, fortemente danneggiate e inagibili. Per questo Koinè, la tradizionale Fiera internazionale dedicata agli arredi sacri e agli oggetti liturgici, quest’anno partirà proprio dalla chiese colpite dal terremoto, con sessioni dedicate al rischio sismico e alle nuove tecniche di costruzione. Ci sono inoltre dei veri e propri gesti di solidarietà da parte degli espositori ai vescovi delle diocesi che contano il maggior numero di chiese danneggiate dal recente sisma. La Fiera si svolgerà a Vicenza dall’11 al 14 marzo ed è organizzata da Italian Exhibiution Group in collaborazione con la diocesi della città veneta e con l’Ufficio per i beni culturali ecclesiastici della Cei.

La Fiera, con i suoi 22mila mq di esposizione, rappresenta uno degli appuntamenti piu’ importanti del settore a livello mondiale. Una parte verrà dedicata agli oggetti di devozione il cui fatturato risulta in costante crescita. “Basti pensare che il segmento dei gioielli con immagini religiose – dice per fare un esempio Angelo Alessio, responsabile di Koine’ – registra un fatturato in crescita del 17%” su base annuale. Durante la Fiera sarà anche allestita una mostra, “Santini d’autore”, con una rivisitazione in chiave moderna delle immagini devozionali che ad oggi sono ferme a quelle dell’Ottocento. Una parte della Fiera, è inoltre dedicata alle nuove tecnologie che possono aiutare la liturgia, dall’acustica all’illuminazione: ci sarà spazio per le attese app per smartphone che orientano il fedele, dall’orario della messa più vicina al breviario in formato digitale.

Condividi