Le squadre di recupero del Ministero dei Beni Culturali, con i vigili del fuoco, i carabinieri del comando tutela patrimonio culturale, il Corpo Forestale dello Stato e i volontari della Protezione Civile, hanno proceduto alla rimozione e al ricovero nel deposito di Cittaducale di 80 opere presenti nella chiesa di Sant’Andrea a Configno, frazione di Amatrice. Nello specifico sono stati recuperati dieci dipinti su tela, fra i quali l’Annunciazione del XVII secolo di ambito romano, una Crocefissione di Sant’Andrea, un Sant’Emidio, un Sa Rocco, un Sant’Antonio con il Bambino del XIX secolo, una effige della Madonna Addolorata con tronetto e due crocefissi professionali. Recuperati anche diversi reliquiari e oggetti liturgici, il coprifonte battesimale e la pietra sacra dell’altare maggiore. Infine sono stati rimossi dal presbiterio il grande dipinto a tempera su tavola con la Madonna e il Bambino in trono fra i Santi di ambito marchigiano alla maniera di Carlo Crivelli, la tela della controfacciata con la Madonna e il Bambino e santi del XV secolo e la tavoletta di coronamento dell’altare dell’Annunciazione del XVII secolo. Tutti i reperti sono stati messi in sicurezza e trasportati al deposito di Cittaducale.