Terremoto: il Consorzio Reluis farà i controlli sulle scuole aquilane

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E’ quanto emerge a margine della riunione di questa mattina svolta in Regione Abruzzo e durata oltre cinque ore. Da domani cominceranno degli incontri con presidi, docenti, genitori e studenti per spiegare la situazione da parte della Provincia e delle altre istituzioni. “La linea e’ quella di mantenere in esercizio le scuole – dichiara il presidente della Provincia di L’Aquila, Antonio De Crescentiis – perche’ i nostri istituti hanno tutti la agibilita’ e sono stati controllati tre volte dai tecnici. E’ vero che ci sono degli indici di vulnerabilita’ sismica in alcuni casi molto bassi, e infatti bisognera’ lavorare per alzarli tramite lavori da svolgere in tempi piu’ rapidi possibili con una norma e dei fondi ad hoc”. In tal senso De Crescentiis spiega che nel vertice di oggi e’ emersa la volonta’ politica “di fare delle pressioni sul Governo per bypassare il codice degli appalti e ottenere dei fondi”. Sul fatto che la problematica sia ancora all’anno zero dopo quasi otto anni dal Terremoto del 6 aprile 2009, il presidente dice che “io posso parlare solo per il mio mandato, quando sono entrato in carica mi sono preoccupato di capire la situazione, verificare la vulnerabilita’ e chiedere fondi. Ricordo – conclude – che la Provincia ha versato allo Stato dieci milioni di euro nel 2015 e venti milioni nel 2016 nell’ambito dei tagli a questi Enti, percio’ in queste condizioni non posso sistemare le scuole ne’ d’altra parte avere frese e spazzaneve nuovi se il Governo non ci aiuta”.

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