Dei 2655 abitanti di Montereale, in provincia dell’Aquila, nelle strade se ne vedono solo una ventina: i soccorritori della protezione civile nelle loro tute fosforescenti verdi e blu cercano di spalare la neve e rendere possibile la circolazione. La vista è quella di un paesaggio desolante, peggio di quello che avevamo visto lo scorso agosto in occasione del Terremoto. Montereale si trova a metà strada tra Amatrice e il Gran Sasso e ha subito il Terremoto dello scorso agosto come anche quello dell’altro ieri. Tutti gli esercizi commerciali sono chiusi e per i rifornimenti alimentari bisogna spostarsi, verso l’Aquila. Nel frattempo, sul versante più colpito del Gran Sasso, il traffico risulta ancora bloccato ad Arischia, in attesa che le turbine che agiscono dal fronte teramano e dal fronte aquilano riescano a liberare la strada statale 60 del Gran Sasso.
Terremoto: nei paesi ‘fantasma’ ci sono solo i soccorritori
