“Oltre 2 mila aquilani dormiranno fuori dalle proprie abitazioni questa notte per paura di altri terremoti”. Lo annuncia il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, facendo una stima del momento delle persone ospitate nelle strutture messe a disposizione dall’amministrazione comunale: i moduli a uso scolastico provvisorio (Musp), le scuole prefabbricate antisismiche costruite dopo il Terremoto del 2009 e al momento chiuse per i rischi di gelo e scosse. Le persone ospitate nelle strutture pubbliche avranno a disposizione pasti caldi. Un problema è stato costituito dalle brandine: a disposizione della Protezione civile cittadina ce ne sono pochissime, pertanto qualcuno l’ha portata da casa, mentre molti altri dovranno dormire su banchi e sedie degli alunni. Cialente ha anche invitato chi vive nei 4.449 alloggi antisismici del progetto C.a.s.e. e nei 1.500 moduli abitativi provvisori (Map) del territorio comunale “a rimanere all’interno perché sono assolutamente sicuri, anzi, ospitate qualcuno se possibile”.