“La nostra regione sta vivendo un’emergenza non paragonabile ad altri momenti della nostra storia. Una situazione molto difficile. Dopo la neve, le quattro scosse di Terremoto che seguono altri tre eventi sismici a partire dal 24 agosto, hanno causato effetti materiali e psicologici enormi su un sistema già fortemente stressato. Contiamo al momento oltre 25mila sfollati, di cui 21mila in autonoma sistemazione e 5.400 in albergo, ed ogni volta che si verifica un nuovo episodio sismico, i tempi della ricostruzione si allungano. Per questo è importante trovare linee comuni da condividere per poter lavorare insieme e trovare soluzioni”. Così in una nota il presidente di Regione Marche, Luca Ceriscioli, che questo pomeriggio, a palazzo Raffaello, ha riunito i parlamentari marchigiani per fare il punto della situazione. “Ritengo che al di là delle legittime posizioni politiche che ognuno ha, sia comunque possibile un percorso distinto e trasversale indirizzato a quello che di utile possiamo fare per i cittadini e per il nostro territorio così come è accaduto con la conversione del decreto legge – continua Ceriscioli – Per questo, voglio ringraziare i parlamentari per la loro disponibilità e collaborazione, e della loro capacità di superare differenze quando si lavora tutti per il bene della nostra comunità”. Spiega il presidente di Regione Marche: “Vi chiedo un sostegno molto concreto su questi emendamenti da presentare in Parlamento durante la conversione in legge di decreti o altri provvedimenti e su alcuni già presentati, che possono dare un contributo alla comunità marchigiana così colpita in questi mesi per rialzarsi e ripartire”. Tre i filoni di intervento: pacchetto per il personale, provvedimenti necessari per permettere una maggiore flessibilità delle risorse umane per gestire sia emergenza che ricostruzione; pacchetto emendamenti per popolazione terremotata, risorse per danni indiretti; busta pesante ai lavoratori terremotati, non sulla base del domicilio dell’impresa visto che molti sono sfollati, sostegno al lavoro autonomo; pacchetto danni indiretti per la Regione stessa, opportunità e flessibilità in termini di risorse sono fondamentali per ripartire e rafforzare capacità di investimento su quelle che sono necessità per la comunità come per esempio la riqualificazione del patrimonio scolastico regionale, un piano promozionale per il turismo a forte impatto in grado di contrastare il calo delle prenotazioni, il sostegno alla filiera dell’agroalimentare. “L’obiettivo – conclude Ceriscioli – è quindi recuperare margini in termini finanziari per intervenire sulle scuole e sul sistema economico in un momento di grande difficoltà”.