Terremoto Umbria, i sindaci: “Faremo quanto umanamente possibile”

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“Da mesi, ventiquattro ore su ventiquattro, stiamo cercando di gestire una duplice emergenza che mai avremmo potuto immaginare essere cosi’ drammatica”: lo scrivono, in una nota congiunta, i sindaci di Norcia, Cascia e Preci, assicurando il loro impegno per fare “con l’aiuto di tutte le istituzioni, da quelle regionali a quelle statali, cio’ che e’ umanamente possibile”. “Il nostro primario impegno – scrivono Nicola Alemanno, Gino Emili e Pietro Bellini – e’ stato, e sara’, quello di essere vicini alla nostra gente. Garantire la migliore assistenza, pur in condizioni al limite dell’impossibile”. “Pur in questa difficilissima condizione – aggiungono, fra l’altro – stiamo continuando a lavorare senza alcun risparmio di energie”. “Lo stiamo facendo – spiegano i tre sindaci della Valnerina – grazie al lavoro di tutto il nostro personale, con l’ausilio fondamentale delle forze dell’ordine, dell’esercito, dei vigili del fuoco, dell’Anas, Provincie di Perugia e Terni, il Soccorso alpino e dei volontari. Grazie a questo lavoro di squadra – che svolgiamo in raccordo con la Regione Umbria, Protezione civile regionale e con la Dicomac – stiamo cercando, accanto all’assistenza alle nostre popolazioni, di ripristinare la viabilita’ ed assicurarci che ogni singola frazione dei nostri territori sia raggiungibile”.

“Siamo inoltre impegnati – sottolineano ancora – nell’altrettanto difficilissimo compito di verifica dell’agibilita’ di tutti gli immobili”. “Vorremmo poter avere – scrivono ancora Alemanno, Emili e Bellini – un contatto diretto e giornaliero con ognuno dei nostri concittadini ma questo, comprenderete, non e’ sempre purtroppo possibile”. “Siamo consapevoli – concludono – che forse tutto cio’ non e’ ancora sufficiente e che, di fronte ai gravissimi disagi che vivono i nostri concittadini, si deve fare ancora di piu’. Noi possiamo assicurare che non molliamo e non molleremo”.

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