A 4 anni dall’alluvione che sommerse l’area, il Parco archeologico di Sibari torna fruibile. Oggi è stato infatti inaugurato dopo che sono stati eseguiti una serie di lavori – costati 18 mln con fondi POin – per pulire, riqualificare e valorizzare l’intera area – con reperti di eta’ romana e magnogreca – e il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide. “Sono molto orgogliosa – ha detto il sottosegretario al Mibact Dorina Bianchi – della restituzione di questo importantissimo sito. E’ un sito unico di cui usufruiranno turisti non solo calabresi ma provenienti dall’Italia e dal mondo. La cultura, insieme al turismo, puo’ creare un solido sviluppo non solo culturale ma soprattutto economico. Ed e’ questo quello su cui il Mibac sta puntando”. “Qui – ha detto il presidente della Regione Mario Oliverio – c’e’ un patrimonio culturale che merita di essere valorizzato perche’ la nostra terra, attraverso realta’ che hanno una proiezione internazionale, puo’ diventare piu’ attrattiva”.