I rischi di scontri e danni da buche stradali, causa – secondo Ford – di oltre un terzo degli incidenti in Europa, potrebbero essere notevolmente limitati grazie a una tecnologia che stanno mettendo a punto gli ingegneri della Casa Automobilistica. Il dispositivo sfrutta le telecamere di bordo, sensori e dati provenienti dagli ammortizzatori per individuare e ”mappare” le buche presenti sui tratti percorsi dai suoi veicoli e comunicarli attraverso la rete Internet agli altri veicoli dotati di sistemi informativi di ricezione. I tecnici di Ford al momento sono al lavoro per diffondere, sulla gamma, delle sospensioni attive progettate per ”ridurre in modo determinante gli eventuali danni all’auto dovuti alla presenza su strada di buche o dossi’‘.
La ricerca viene portata avanti presso il ”proving ground” di Lommel, in Belgio, su un percorso di quasi due chilometri, costellato da buche di ogni tipo. Mediante la connessione online degli apparecchi di bordo le informazioni raccolte possono essere diffuse con tutti gli altri veicoli tramite Cloud, la ”nuvola” di Internet, allarmando del possibile pericolo i guidatori che procedono sul medesimo tratto stradale già ”mappato”. Il dispositivo richiede per il funzionamento l’installazione di modem per la trasmissione dati e per la comunicazione con le infrastrutture stradali e con gli altri veicoli. Queste nuove soluzioni verranno sperimentate su strada già quest’anno.