Camp David? Sì ma, massimo per una mezz’orettaa, poi annoia. Il presidente Donald Trump snobba la storica residenza presidenziale tra le colline del Maryland settentrionale e sceglie di trascorrere i primi fine settimana nel suo resort di lusso a Mar-a-Lago in Florida. L’esclusivo club a Palm Beach è stato ribattezzato la Casa Bianca d’inverno e Trump ha confermato le previsioni ospitando la visita del premier Giapponese Shinzo Abe. Ufficialmente conosciuto come Naval Support Facility Thurmont, perche’ e’ tecnicamente una struttura militare, Camp David fu completato nel 1938 e nel 1942 Franklin D. Roosevelt lo trasformo’ in una residenza presidenziale ribattezzandola ‘Shangri-La’, dal paradiso immaginario in Himalaya descritto nel romanzo ‘Orizzonte Perduto’ dello scrittore inglese James Hilton.
Fu poi Dwight D. Eisenhower a chiamarlo Camp David, in onore sia del padre che del nipote, entrambi di nome David. Dal 1942, tutti i presidenti americani fino a Barack Obama lo hanno usato in modo regolare, per ospitare capi di stato stranieri e come sede di numerose conferenze e negoziati internazionali, tra cui il trattato di pace siglato nel 1978 tra Egitto e Israele, passato alla storia come gli accordi di Camp David. Alcuni presidenti hanno amato questo posto, come Eisenhower o Reagan, che ci ando’ 150 volte cavalcando il suo cavallo e ospitando la Thatcher. Oppure i Bush (George H.W vi ospito’ Gorbaciov, la figlia di George W., Dorothy Bush Koch, scelse di celebrarvi le proprie nozze nel 1992) e Clinton (che vi organizzo’ i falliti colloqui di pace israelo-palestinesi nel 2000). Obama vi ha tenuto due summit, nel 2012 e nel 2015. La catena sembra essersi ora interrotta con Trump, che in un’intervista al quotidiano tedesco ‘Bild’ lo scorso gennaio lo ha stroncato: “e’ rustico, e’ molto carino. Ma sai per quanto tempo riesce a piacerti? Per circa 30 minuti”. Insomma, e’ noioso, come pensava anche Truman. Finora la Casa Bianca non ha chiarito se il presidente intende usare Camp David oppure optera’ per la sua chiusura. Secondo quanto scrive il Wp, i costi di gestione annuali da parte della Marina Militare per Camp David ammontano a circa otto milioni di dollari all’anno.