Partnership industriali, cooperazione accademica, protezione ambientale, salute e aerospazio. Italia e Cina hanno aumentato oggi la cooperazione bilaterale attraverso una serie di intese firmate a Pechino, al secondo giorno della visita in Cina del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che oggi ha incontrato il presidente cinese, Xi Jinping, nel palazzo della Grande Sala del Popolo, la sede dell’Assemblea Nazionale del Popolo, il parlamento cinese, che affaccia su piazza Tian’anmen. Italia e Cina hanno siglato oggi un totale di tredici accordi (undici accordi piu’ due dichiarazioni congiunte) per un valore complessivo di cinque miliardi di euro, alla presenza delle massime autorita’ dei due Paesi.
L’Italia si e’ presentata con una nutrita delegazione al seguito del presidente composta anche dal ministro degli Esteri, Angelino Alfano, dal sottosegretario al Commercio Estero per il Ministero dello Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto, alla quinta missione in Cina da luglio scorso, e da rappresentanti delle piu’ importanti realta’ industriali, accademiche e culturali italiane. – Industria e innovazione Italia e Cina hanno rinnovato la strategia congiunta di cooperazione nei campi della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione. Tra le intese piu’ rilevanti tra i due Paesi c’e’ la firma per la creazione di un parco italo-cinese per la cultura e l’innovazione, ma a firmare accordi oggi sono stati anche alcuni tra i piu’ importanti gruppi industriali italiani, a margine del quarto Business Forum Italia-Cina, co-presieduto dal vice presidente esecutivo e Ceo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, e dal presidente di Bank of China, uno dei giganti del settore bancario cinese, Tian Guoli. Cassa Depositi e Prestiti, tramite la controllata Ansaldo Energia e Shanghai Electric, gruppo di punta cinese nelle produzioni di attrezzature meccaniche, hanno esteso oggi la cooperazione con la sigla di un memorandum d’intesa di rafforzamento della partnership per la condivisione degli investimenti per l’introduzione della turbina a gas di classe H sui mercati, e per garantirsi il pieno accesso ai mercati asiatici. Altro importante memorandum d’intesa e’ stato quello tra Fincantieri e China State Shipbuilding Corporation (Cssc) e Carnival Corporation per la realizzazione di due navi da crociera, con un’opzione per ulteriori quattro, e che saranno le prime mai costruite in Cina per il mercato del gigante asiatico.
L’accordo e’ stato firmato dall’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, da Michael Thamm, Ceo di Carnival Asia e del gruppo Costa, e dal presidente di Cssc, Wu Qiang, e secondo le stime di Fincantieri, ha un valore di circa 1,5 miliardi di dollari per le prime due navi. – Italia e Cina nello spazio Italia e Cina insieme nello spazio. Il direttore dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston, ha firmato assieme al direttore della China Manned Space Agency, Wang Zhaoyao, un accordo sulla cooperazione per le attivita’ che riguardano l’impiego di uomini presso la stazione orbitale cinese. Pechino ha lanciato nel settembre dello scorso anno la Tiangong-2, programmata per rimanere in orbita due anni. Il lancio avviene a cinque anni dal via alla prima stazione spaziale cinese, la Tiangong-1, lanciata nel 2011. La collaborazione accademica e gli scambi culturali Sotto il profilo della cooperazione tra accademie, durante la visita in Cina del presidente della Repubblica, ci sono da registrare gli accordi tra il Politecnico di Milano e l’universita’ Tsinghua di Pechino, e l’accordo tra l’Universita’ Sant’Anna e l’universita’ di Chongqing, per la realizzazione di un centro scientifico e tecnologico nella metropoli della Cina sud-occidentale, tra le realta’ in maggiore sviluppo della Cina. La visita di Mattarella in Cina e’ stata l’occasione anche per il primo forum culturale tra Italia e Cina, lo strumento di cui si sono dotati i due Paesi lo scorso anno per dare impulso alla cooperazione a tutto campo nella cultura. Il forum e’ stato co-presieduto dal coordinatore della parte italiana, Francesco Rutelli, presidente dell’Anica (Associazione delle Industrie Cinematografiche, Audiovisive e Multimediali) e dal vice ministro della Cultura cinese, Ding Wei. In questo settore, il frutto piu’ importante della cooperazione tra Italia e Cina sono i memorandum d’intesa siglati tra il Museo della Citta’ Proibita e il Ministero dei Beni e delle Attivita’ Culturali e del Turismo che comprendono l’organizzazione congiunta di mostre, le collaborazioni nei settori del restauro e della conservazione dei beni culturali, e la cooperazione in campo accademico e scientifico.