Quattro dei sette sottomarini a propulsione nucleare della flotta britannica ‘scricchiolano’ pericolosamente. Almeno secondo afferma il Sunday Express, secondo il quale i sommergibili Trenchant, Torbay, Triumph e Talent – tutti della classe Trafalgar – sono all’ancora in riparazione per guasti o problemi di obsolescenza tutt’altro che marginali: persino crepe sui reattori, denunciano imprecisati esperti. Il Trenchant potrebbe addirittura “non riprendere mai più il mare”, rincara il tabloid ultraconservatore. Tale segnalazione si aggiunge al coro degli allarmi – che salgono da tempo da ambienti militari e dell’industria del Regno, oltre che dai media – sulle presunte carenze di finanziamenti alla gloriosa Royal Navy, alle forze armate in generale e all’arsenale strategico in particolare. Gli allarmi sono inoltre alimentati dalla recente figuraccia dell’insabbiamento in estate del fallito test di un missile Trident – unico deterrente nucleare britannico – lanciato da un sottomarino nell’oceano Atlantico. Un incidente svelato dalla stampa, e non smentito, solo a mesi di distanza.