Un sistema binario potrebbe ospitare dei pianeti di natura rocciosa: è quanto risulta da uno studio che per la prima volta aprirebbe quindi le porte a uno scenario simile a quello del (fittizio) pianeta Tatooine, della saga di Guerre Stellari. Fino a questo momento infatti tutti gli esopianeti rilevati nei sistemi binari appartenevano infatti alla categoria dei giganti gassosi: gli effetti gravitazionali congiunti delle due stelle infatti rendono difficile l’accumulazione di detriti rocciosi necessaria per la formazione dei pianeti simili alla Terra. Il sistema Sdss 1557, a circa un migliaio di anni luce di distanza, presenta però dei detriti ad alto contenuto di metalli (tra cui silicio e magnesio) che farebbe invece pensare alla presenza di pianeti rocciosi, forse ancora in processo di formazione.
Un’analoga “cintura degli asteroidi” – materiale rimasto “inutilizzato” nella costruzione planetaria – esiste infatti anche nel nostro Sistema solare, e dunque farebbe pensare alla possibilità di un’analoga presenza di pianeti anche su Sdss 1557. Quest’ultimo sistema peraltro era considerato formato da una singola stella, una nana bianca, e solo di recente sono stati osservati gli effetti gravitazionali della compagna, una nana bruna.