Il 18 gennaio, quando la slavina aveva già travolto l‘hotel Rigopiano da più di un’ora, intorno alle 17.40 vi fu una telefonata tra la prefettura di Pescara e l’amministratore dell’albergo Bruno Di Tommaso, il quale nonostante si trovasse altrove e non sapeva quello che era effettivamente successo, assicurò alle autorità sul fatto che la situazione fosse sotto controllo. Dall’audio si sente chiaramente Di Tommaso che afferma di essere stato “fino a mo'” in contatto con l’albergo mentre lo scambio di messaggi via whatsapp col Rigopiano era invece precedente alla tragedia. Di seguito il testo integrale di quella telefonata, il cui audio è pubblicato su repubblica.it.
Funzionario prefettura: “Oh Bruno ciao, senti fammiti chiedere una cosa, tu fai il direttore su a Rigopiano?”.
Di Tommaso: “Sono l’amministratore”.
Funzionario: “Sai com’è la situazione su?”.
Di Tommaso: “Tragica. Sto rientrando a casa in questo momento”.
Funzionario: “La strada è chiusa?”.
Di Tommaso: “Certo che è chiusa… ma pure Farindola”.
Funzionario: “Io sto alla sala operativa della prefettura: ma tu riesci a parlare con qualcuno su?”
Di Tommaso: “No, solo whatsapp”
Funzionario: “Allora vedi un pochettino, perché abbiamo ricevuto… aspetta un attimo che ti faccio parlare direttamente col direttore… abbiamo ricevuto una telefonata un po’ strana, volevamo accertarci un attimino… Dottor Lupi dove sta? Aspetta che ti passo direttamente il dirigente, il responsabile”.
Lupi: “Pronto? Sono il dottor Lupi… sono stato spesso ospite da voi, ultimamente proprio quando e’ successo il secondo terremoto e ho visto che la struttura è in cemento armato. Adesso abbiamo avuto una telefonata di una persona che diceva che all’hotel Rigopiano c’erano feriti per crolli, etc. Abbiamo una telefonata registrata alla nostra centrale operativa…”
Di Tommaso: “Ma no…chi l’ha fatta…”
Lupi: “…attenzione, questa telefonata registrata al nostro sistema 118… non risponde poi più.. a noi il numero ci appare sempre benché ci si metta trucco, trucchetto, ‘anonimo’ eccetera… Tu hai notizia?”
Di Tommaso: “Ma certo che ho notizia, no no..”
Lupi: “Quindi tutto a posto…”
Di Tommaso: “Cioé tutto a posto nel senso che…”.
Lupi: “Benissimo, mi fa grande piacere. Tra poco a metà febbraio sarò di nuovo vostro ospite. Che devo dire? L’importante e’ che e’ sicuro che non ci sia niente”.
Di Tommaso: “No.. Io sono stato fino a mo’ in collegamento tramite whatsapp…”
Lupi: “Perfettissimo…”
Di Tommaso: “…noi abbiamo una parabola per cui il segnale Internet è garantito, io riesco a comunicare con whatsapp. Tutto qua, insomma”.
Lupi: “Perfetto.. direttore mi da un gran sollievo.. Noi dobbiamo sempre accertarci, con l’aiuto qui del nostro amico comune. Va benissimo, grazie grazie”.
Di Tommaso: “Niente, grazie, arrivederci”.