Maltempo Abruzzo, i consiglieri del centrodestra: “Gentiloni è venuto a fare cosa? Ci troviamo di fronte al nulla assoluto”

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“Il presidente del Consiglio è venuto a fare cosa? Ci troviamo di fronte al nulla assoluto, speriamo che a questa gita turistica si possa aggiungere un supplemento di riflessione, visto che ancora non pubblicano questo decreto che sta ormai diventando leggendario. Speriamo che nelle more si colga l’occasione per dargli qualche concretezza”. Lo hanno affermato i consiglieri regionali di centrodestra nel corso di un incontro con la stampa promosso a margine della seduta straordinaria del Consiglio regionale sul Maltempo. Presenti Lorenzo Sospiri, Mauro Febo, Gianni Chiodi, Paolo Gatti, Mauro Di Dalmazia, Giorgio D’Ignazio e Emilio Iampieri di Forza Italia, Ncd e Abruzzo Futuro, i quali hanno parlato di “maleducazione istituzionale” perché “la gran parte dei parlamentari e dei consiglieri regionali non sono stati neanche invitati”, così come molti sindaci.

Il primo cittadino di Teramo, ha riferito il centrodestra, è’ stato informato da Chiodi dell’arrivo del premier. “Uno sgarbo istituzionale – hanno sottolineato – che denota tutta la scorrettezza di questo governo regionale e nazionale. Un presidente del Consiglio dei ministri – hanno poi osservato gli esponenti di centrodestra – quando si muove lo fa per portare qualcosa. L’ascolto dei territori, il lavoro di preparazione lo fanno i ministri, lo fanno i sottosegretari, lo fanno gli sherpa. Poi quando il premier si muove magari corregge qualcosa che non e’ stato fatto bene con il precedente decreto“. Il riferimento è “agli 80 milioni di euro per le imprese che D’Alfonso aveva assicurato e alla zona cosiddetta franca. Immaginavamo che il presidente del consiglio venisse a Teramo per queste cose o per annunciare ad esempio l’ampliamento del cratere”. “Noi – hanno proseguito – ci aspettiamo delle sostanze: danni diretti e indiretti al sistema imprenditoriale, sospensione degli effetti fiscali con restituzione parziale in un tempo molto lungo, ampliamento del cratere, intervento sulle difficoltà che le imprese hanno a pagare i mutui. Cioè quello che e’ stato fatto all’Aquila e replicarlo. Se sono bravi anche qualcosa di più. Ad oggi e’ stato fatto molto meno”. 

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