Il sindaco di Chieti Umberto Di Primio, dopo i sopralluoghi effettuati ieri in citta’ dal sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale Mario Mazzocca, il quale ha constatato il grave stato di dissesto in cui versano le strade, dove si sono aperte alcune voragini, ha scritto al presidente della Regione Luciano D’Alfonso e allo stesso Mazzocca chiedendo interventi concreti per la messa in sicurezza del territorio di Chieti. ”L’Amministrazione Comunale sta facendo fronte da sola, nell’immediato, allo stato emergenziale provocato dalle numerose frane e smottamenti ma non puo’, tuttavia, sostenere da sola con fondi propri tale onere – si legge fra l’altro nella lettera – Chiediamo alla Regione una fattiva collaborazione e di dar seguito a quanto dichiarato ieri dal sottosegretario Mario Mazzocca in occasione della sua visita a Chieti”. ”Ai movimenti franosi gia’ noti – aggiunge Di Primio – si sono aggiunte due importanti voragini apertesi in via Silvino Olivieri e in piazza Garibaldi con ripercussioni non solo sulle asfittiche casse dell?Ente ma sull?intera economia cittadina. Vi chiedo, pertanto, di dar seguito a quanto dichiarato dal sottosegretario ovvero che Chieti e’ sicuramente la prima citta’ a necessitare di interventi immediati, e di conoscere, nel contempo, i riferimenti normativi da richiamare e l’iter amministrativo da seguire per accedere, in tempi rapidi, ai finanziamenti necessari per la messa in sicurezza del territorio”. Il primo cittadino ha anche evidenziato che le ripercussioni di frane e voragini non gravano solo sulle asfittiche casse comunali e sono molteplici: modifiche ai percorsi dei mezzi pubblici, sospensione di parcheggi, annullamento di eventi, sospensione dei mercati settimanali, e parla di ”un’intera economia cittadina compromessa”.