“A Teramo città la situazione energia elettrica è tornata alla normalità, mentre permangono problemi in alcune frazioni, fuori città dove l’elettricità è fornita attraverso i generatori dato che la linea deve essere ricostruita in toto”. Lo riferisce all’Adnkronos Maurizio Brucchi, sindaco di Teramo precisando che “si tratta per così dire di una coda dell’emergenza che abbiamo attraversato, non ci sono stati altri black out e quelle tre frazioni hanno la luce con i generatori che vengono riforniti periodicamente”. “E’ la seconda volta in tre anni e mezzo che questo territorio viene colpito dall’emergenza per mancanza di energia elettrica – continua Brucchi – e perciò sono convinto a questo punto che si tratta di un problema strutturale”. “Ho chiesto e continuerò a chiedere un risarcimento all’Enel per quanto accaduto – evidenzia Brucchi – non solo per l’interruzione dell’energia elettrica per oltre dieci giorni consecutivi, ma anche perché a causa dei black out in tante abitazioni numerosi elettrodomestici si sono fulminati e e devono essere riacquistati. Per non parlare del panico della popolazione tra la neve, sempre più alta, le scosse di terremoto e il buio totale”. “Mi sono già rivolto al presidente della Repubblica Mattarella e al presidente del Consiglio – prosegue il primo cittadino di Teramo – perché servono investimenti urgenti, sostanziosi e sostanziali perché la situazione è stata difficile e lo è ancora: qui c’è un’emergenza strutturale che deve essere risolta in maniera definitiva dato che in altre regioni se nevica abbondantemente non cadono i tralicci e non si interrompe l’elergia elettrica. A mio avviso Enel dovrebbe provvedere all’interramento delle linee”. Il sindaco di Teramo evidenzia ancora che “Carlo Tamburi, (direttore Italia dell’Enel), si è impegnato affinché investimenti seri vengano effettuati in quest’area ed io vigilerò perché questo impegno venga mantenuto e chiederò anche l’istituzione di un tavolo operativo permanente per verificare proprio l’utilizzo di questi investimenti e in quanto tempo”. “E’ necessario adeguare l’intero sistema di fornitura di energia elettrica – conclude Brucchi – non è all’altezza. Non vogliamo più essere trattati come un territorio di serie B, non smetterò far sentire la mia voce: se sarà necessario organizzeremo una manifestazione”.