“L’insegnante ricoverata all’ospedale San Paolo di Milano per meningite è deceduta oggi alle 12.50. Era arrivata in ospedale in condizioni già molto critiche con gli organi più importanti compromessi. E’ già stata data comunicazione alla famiglia alla quale l’ospedale sta offrendo un forte sostegno psicologico e alla quale esprimo tutta la mia vicinanza”. A commentare la morte della professoressa dell’Istituto superiore Curie Sraffa del capoluogo lombardo è l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, che alle famiglie degli studenti assicura: “Metteremo in campo tutte le azioni necessarie per garantire l’incolumità dei ragazzi”.
“Confermo – chiarisce l’assessore in una nota – che la profilassi per le persone venute a contatto con la donna purtroppo deceduta è già stata avviata e che verrà fatta ad ampio spettro. Siamo in attesa dei riscontri degli esperti per procedere di conseguenza a un eventuale ampliamento dei contatti da sottoporre a profilassi”. Gallera precisa che al momento “non abbiamo ancora notizia del ceppo di meningococco che ha causato la morte dell’insegnante milanese, gli esami sono ancora in corso. Mi preme ribadire ancora una volta che il sistema di sorveglianza regionale delle malattie infettive permette di identificare e controllarne efficacemente lo sviluppo. E che per quanto riguarda il meningococco, non vi è alcuna emergenza o epidemia”.