L’edificio è piccolo ma ben fatto, con icone sacre e altare, e una croce ortodossa sulla cupoletta che lo sormonta. L’autore, Aleksandr Batiokhtin, ci ha lavorato per due mesi usando 12 metri cubi di neve. La chiesetta è tuttavia destinata a sciogliersi con l’inevitabile arrivo della primavera, ma quello di Batiokhtin non è stato tempo sprecato: questa chiesa “significa un sacco per i nostri cuori e le nostre anime“, ha detto l’amministratore di Sosnovka, Iuri Kirsh. E chissa’ che questo non sia un primo passo per la costruzione di una chiesa non soltanto “stagionale” in questo villaggio della Siberia.
Russia: villaggio senza chiesa, ne costruiscono una di neve
