I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona sono tornati nella chiesa di San Francesco a Borgo d’Arquata al fine di recuperare altri beni dopo che il Terremoto e la neve caduta a gennaio in quantità straordinaria avevano causato il crollo del tetto e del soffitto ligneo a cassettoni decorati a rilievo. Sono state salvate tele settecentesche, tra cui una raffigurante San Carlo Borromeo (maniera del Maratti) e due tele di un metro e mezzo per 90 centimetri: una Madonna con bambino, la prima, e due donne che stendono la Sacra Sindone, la seconda. A settembre, dopo la scossa del 24 agosto, era stata recuperata dalla chiesa la copia della Sindone che vi era custodita e venerata. La reliquia e’ una delle quattro copie ‘di contatto’ esistenti nel mondo di cui viene riconosciuta una sovrapposizione con la Sacra Sindone custodita a Torino. La reliquia si trova ora nella Cattedrale di Sant’Emidio, ad Ascoli Piceno.