Sono più di 50 gli edifici da demolire nel comprensorio di Campotosto – in paese e nelle sue tre frazioni, Mascioni, Poggio Cancelli e Ortolano – a causa delle scosse sismiche dello scorso 18 gennaio: è quanto emerge dalle prime verifiche effettuate. Lo rende noto il consigliere comunale Alberico Quintiliani. Si tratta di un numero ancora provvisorio, che, aiuta a comprendere i contorni del dramma strutturale di quattro paesi “inagibili all’80%”, come emerge dalle prime ordinanze di istituzione zona rossa emesse dal sindaco Luigi Cannavicci. Il paese, in seguito all’emergenza sisma, ha dovuto rinunciare anche ad uno dei suoi luoghi simbolo: la piazza principale. Il primo cittadino ha stabilito, attraverso un’ordinanza, lo sgombero totale della piazza della Chiesa, al fine di fare spazio ai mezzi di soccorso e alle attivita’ commerciali, al momento prive di mura agibili. Una volta superato il periodo dell’emergenza, le attivita’ commerciali saranno temporaneamente sistemate nell’area ex Comune/Asilo, dove sono gia’ in corso i lavori di demolizione della struttura.
Terremoto, Campotosto: sono oltre 50 gli edifici da demolire
