“Molte delle nostre richieste sono state accolte nel nuovo decreto sul Terremoto. Grazie al Governo che ancora una volta, insieme al commissario straordinario, dimostra attenzione verso le nostre comunita'”. Cosi’ in una nota il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. “Importanti infatti sono non solo tutte le procedure di semplificazione e che ci aiutano a velocizzare i vari percorsi, dalle macerie alle Sae, – spiega il governatore – ma anche la norma per estendere la busta paga pesante, stortura che da tempo avevamo sollevato. Importanti anche le norme a sostegno delle fasce deboli della popolazione residenti e stabilmente dimoranti da almeno due anni nei Comuni del cratere, verso i quali sono stati stanziati fondi per il contrasto alla povertà, come pure il sostegno agli allevatori.
Un altro nodo sciolto, su cui la Regione sta già lavorando e per questo abbiamo chiesto al Governo di inserire in questo decreto, – seguita Ceriscioli – è la norma che da’ alla Regione la possibilita’ di acquisire, in alternativa alla realizzazione delle Sae, unita’ immobiliari ad uso abitativo agibili da destinare temporaneamente ai residenti in edifici distrutti o danneggiati, situati nelle zone rosse o con esito di danno E o F (inagibilità). Al termine degli interventi di ricostruzione tale patrimonio immobiliare potra’ essere acquisito all’edilizia residenziale pubblica dei Comuni. Novità anche per i tecnici professionisti”.