“Il 24 agosto abbiamo fatto la scelta di trovare soluzioni abitative di livello e nei territori questo sconta alcune lungaggini, come la necessita’ di stabilire il fabbisogno, trovare aree idonee per l’urbanizzazione e una grande quantità di sopralluoghi”: lo ha detto Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile, oggi a Norcia. “Dal 24 agosto in tutta l’area terremotata – ha spiegato – ne sono stati fatti 116mila a fronte di circa 170mila richieste; mentre per il Terremoto dell’Aquila i sopralluoghi erano stati 75mila e per il sisma in Emilia circa 40mila”. Commentando la visita del premier Gentiloni nella cittadina terremotata, Curcio ha osservato che “il presidente Gentiloni e’ una presenza costante anche quando non e’ presente sul territorio e questo e’ un segno tangibile di quanto la politica sia attenta alla nostra problematica”.