Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha firmato il decreto attuativo con le linee guida per la classificazione del rischio sismico: “questo strumento permettera’ l’attivazione del ‘sisma bonus’ che da’ il via alla stagione strutturale ed organica della prevenzione”. E’ quanto ha affermato lo stesso ministro che, nel corso di una conferenza stampa, ha fatto presente, come “con questo decreto parte in concreto il progetto ‘Casa Italia’ per la prevenzione e la cura del territorio. L’ecobonus, previsto nella legge di stabilita’, mettera’ poi a disposizione dei cittadini uno strumento facile ed efficace per attenuare il rischio sismico degli edifici”. Rischio particolarmente elevato in Italia che, ha ricordato Delrio, “e’ un Paese fragile e questo deve essere uno stimolo ad intervenire sulla vulnerabilita‘.
D’altronde, i numeri sui danni dei terremoti parlano molto chiaramente. “Negli ultimi 50 anni, abbiamo avuto cinquemila vittime con una spesa annua media di 5 miliardi di euro per emergenza e ricostruzione e cio’ – ha chiarito il ministro – e’ dovuto fondamentalmente oltre alla sismicita’ tipica del Paese all’elevata vulnerabilita’ del nostro patrimonio edilizio”. Il provvedimento, ha chiarito Delrio, riguarda le zone sismiche 1,2 e 3 che in pratica rappresentano gran parte del territorio nazionale a rischio. Le detrazioni fiscali saranno in 5 anni e prevedono delle detrazioni pregnanti per la maggiore efficacia dell’intervento. In particolare, per gli interventi che aumentano di una classe la categoria antisismica gli sgravi sono del 70% e possono arrivare all’80% per i lavori che comportano il miglioramento degli immobili di due classi. Detrazioni che potranno arrivare all’85% nel caso dei condomini.
E per andare incontro a coloro che non hanno risorse disponibili, e’ prevista la cessione del credito ai fornitori con un successivo provvedimento che sara’ emanato dall’Agenzia delle Entrate. Il decreto, che sara’ pubblicato oggi sul sito del Ministero ed entrera’ in vigore domani, prevede una stabilizzazione nell’arco di 5 anni: dal primo gennaio dell’anno in corso al 31 dicembre 2021. Ricordando il successo dell’ ‘ecobonus’ e facendo presente la grande semplicita’ del ricorso ai ‘sisma bonus’, Delrio si e’ detto fiducioso che il provvedimento avra’ successo. Nel far presente che la cifra arriva a 96 mila euro per unita’ immobiliare di ciascun edificio, il ministro ha spiegato che l’accertamento del rischio sismico delle costruzioni sara’ svolto da un professionista prima e dopo l’intervento per accertare l’efficacia dei lavori. Il ‘sisma bonus’ previsto dalla legge di stabilita’, prevede detrazioni per il 50% per le ristrutturazioni antisismiche senza variazione di classe di rischio e salgono al 70% se si migliora di una classe per arrivare all’80% se il salto di qualita’ e’ di due o piu’ classi di rischio. Tutto cio’ riguarda le abitazioni, prime e seconde case, edifici produttivi. Per quanto riguarda le parti comuni dei condomini la detrazione e’ al 75% se si migliora di una classe di rischio e sale all’85% per due o piu’ classi.