Terremoto: Errani incontra i sindaci dell’Alto Aterno

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Ieri mattina a Montereale (L’Aquila il Commissario di Governo per la Ricostruzione, Vasco Errani, il vice presodente della Regione Giovanni Lolli e i sindaci dei comuni dell’Alto Aterno colpiti dal Terremoto, si sono incontrati per una prima valutazione dei adempimenti da mettere in campo all’esito del Decreto Terremoto approvato ieri dal Consiglio dei Ministri: il terzo dall’emergenza reso necessario a seguito delle quattro scosse di magnitudo oltre 5 del 18 gennaio e delle nevicate di quei giorni. L’obiettivo del provvedimento è la semplificazione delle procedure, al fine di scongiurare i rischi di strozzature burocratiche. Per le imprese sono previste misure e aiuti specifici non tanto di carattere emergenziale, quanto proiettate in una prospettiva a breve e medio termine. Durante la riunione, alla quale hanno partecipato anche il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci e la senatrice Stefania Pezzopane, sono stati ascoltati tutti i sindaci che hanno evidenziato le esigenze e le attese delle popolazioni.

Errani ha ribadito ai sindaci che il decreto riconosce ampi poteri di decisione e di scelta, al fine di agevolare e velocizzare le procedure per la ricostruzione. All’incontro ha partecipato anche il presidente della Regione Luciano D’Alfonso il quale ha definito il Decreto Legge un “grande risultato che semplifica l’attivita’ della ricostruzione dotando di maggiori risorse umane i comuni del cratere che potranno contare su altro personale per il disbrigo delle pratiche amministrative”. Il testo prevede la proroga della cassa integrazione per i lavoratori occupati nelle imprese danneggiate dal Terremoto. “Busta paga piu’ pesante per chi lavora nelle imprese del cratere, con la concessione dello spostamento degli oneri fiscali e contributivi per le imprese che sono nel cratere”. “Per quanto riguarda i danni da calamita’ e avversita’ atmosferiche“, D’Alfonso ha detto che “c’e’ la delibera del Consuglio dei Ministri del 20 gennaio che consente il riconoscimento di tutti i danni che sono da mettere in relazione con la nevicata e che verranno coperti così come è già accaduto nel 2015″.Ora siamo al lavoro“, ha concluso il presidente, “per trovare una soluzione per i danni indiretti subiti dalle imprese, come nel caso delle mancate prenotazioni in un albergo in un lasso di tempo nel quale c’e’ stata una straordinaria nevicata: tutti i danni di questo tipo troveranno una copertura adeguata”. 

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