“C’è una vastità di danni al patrimonio culturale mai vista”. Cosi’ il ministro di beni culturali e turismo, Dario Franceschini, durante la visita al deposito delle opere danneggiate nelle Marche dal sisma alla Mole Vanvitelliana. “Non dobbiamo dimenticare le caratteristiche di questo Terremoto – ha aggiunto – in cui non c’e’ stata una scossa e poi uno sciame sismico, ma tre scosse mai viste in questa sequenza, ognuna delle quali ha fatto ricominciare il lavoro da capo”. Per Franceschini, “la messa in sicurezza un conto e’ dirla, un conto e’ farla perche’ serve una progettazione, da realizzare anch’essa in condizioni di sicurezza. Se ne stanno facendo tante ma e’ chiaro che, visti i numeri, c’e’ ancora magari la chiesa, sulle 3 mila chiuse, dove non e’ stato fatto l’intervento. Dal primo giorno e’ stato fatto un lavoro straordinario da parte di tutti, ognuno ha fatto il massimo possibile”.