Terremoto, il sindaco di Leonessa: “Il decreto è un atto di vuota burocrazia”

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“Questa mattina ci hanno presentato il decreto legge 8/2017, l’ennesimo atto di vuota burocrazia: il silenzio sul danno economico che hanno subito e continuano a subire le nostre aziende, unitamente alla complicazione delle procedure, e’ inaccettabile. Abbiamo protestato ed abbiamo chiesto il ‘vestito su misura’, dimostrando di avere chiara la situazione, le ‘misure’ e le strategie”. Lo dice il sindaco di Leonessa Paolo Trancassini, che commenta con durezza i contenuti del nuovo decreto legge sull’emergenza Terremoto nel Centro Italia.

Terremoto che ha colpito duramente il borgo di Leonessa, non solo il 24 agosto ma anche il 26 e il 30 ottobre, quando il sindaco Trancassini evacuò il centro storico per diversi giorni, alloggiando centinaia di persone in strutture d’accoglienza temporanee. “Ci dicono che il presidente della Regione Lazio Zingaretti ci ricevera’ in settimana – prosegue il sindaco Trancassini – durante la guerra vengono applicate procedure e leggi speciali, e questa e’ una difficilissima guerra, che il Governo sta affrontando nel modo sbagliato: non e’ mai stata indetta una gara d’appalto per scavare una trincea. La paura del futuro si combatte solo con un passo avanti, anche piccolo, ogni giorno. Oggi abbiamo fatto un passo indietro”.

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