Taglio del nastro stamani a Cascia per il un nuovo presidio sanitario realizzato in una struttura modulare di oltre 260 metri quadrati all’interno della quale saranno garantiti tutti i servizi sanitari essenziali per la popolazione locale e della Valnerina che l’ospedale della città reso inagibile dal terremoto del 30 ottobre scorso, al momento non è in grado di offrire. L’intervento è stato realizzato dalla Croce Rossa Italiana, d’intesa con la Regione Umbria, con la collaborazione della Tecnifor Spa e il contributo del Gruppo Banca Popolare di Bari, attraverso le due banche che lo compongono: la capogruppo Banca Popolare di Bari e la controllata Cassa di Risparmio di Orvieto.
All’inaugurazione – riferisce un comunicato della Regione – erano presenti Luca Barberini, assessore regionale alla Salute, Flavio Ronzi, segretario generale della Croce Rossa Italiana, Paolo Scura, presidente Cri Umbria, Gino Emili, sindaco di Cascia, Imolo Fiaschini, direttore generale Usl Umbria 2, Benedetto Maggi, direttore generale della Cassa di Risparmio di Orvieto. La struttura, all’interno della quale saranno presenti il pronto soccorso, una postazione del 118, diversi ambulatori specialistici (cardiologia, oculistica, otorino, chirurgia ambulatoriale,dermatologia, fisiatria e reumatologia) e una palestra per la fisioterapia, e’ stata concessa in gestione alla Usl Umbria 2, che la utilizzerà finché non verrà ripristinato l’ospedale di Cascia. L’investimento sostenuto dalla Croce Rossa Italiana e dal Gruppo Banca Popolare di Bari, per l’allestimento del nuovo polo sanitario, e’ stato di circa 200 mila euro.
“Questo spazio – ha evidenziato l’assessore Barberini – integra tutte le iniziative realizzate dopo il sisma in ambito socio-sanitario, permettendo di mantenere in questo territorio un valido presidio di sanita’ utile a dare risposte efficaci ai bisogni di salute della popolazione, garantendo le attivita’ di primo soccorso e la sanita’ di prossimita’. Si tratta di un obiettivo importante, reso possibile da un grande lavoro di squadra che ha unito diversi soggetti pubblici e privati. Ringrazio quanti lo hanno reso possibile, in particolar modo coloro che lo hanno finanziato. Nei prossimi mesi – ha aggiunto – lavoreremo per ripristinare quanto prima il presidio ospedaliero di Norcia e quello di Cascia, in quest’ultimo caso promuovendo in particolare il recupero dell’area del soccorso e la valorizzazione della riabilitazione intensiva”. “Per la CRI – e’ stato evidenziato dai rappresentanti dell’associazione – si tratta della continuazione di un lavoro iniziato nella zona della Valnerina, subito dopo il sisma dello scorso ottobre a sostegno delle popolazioni colpite e a supporto delle istituzioni locali. Fin dalle prime ore, infatti, la CRI Umbria si e’ mobilitata garantendo un posto medico avanzato a Norcia. Nelle settimane successive, la Croce Rossa Italiana ha provveduto a posizionare, nella stessa citta’, otto moduli sanitari e oggi rafforza la sua missione. E’ in interventi come quello di oggi – e’ stato sottolineato – che emerge tutto il valore della nostra associazione, in grado di rispondere ai bisogni primari delle persone a supporto degli enti locali e in collaborazione con le realta’ del territorio. Tutto questo grazie alla presenza dei volontari locali, che vivono e conoscono le comunita’ in cui operano, riuscendo quindi a intercettare le necessita’ e i bisogni”.
Il Gruppo Banca Popolare di Bari ha aderito all’iniziativa facendosi carico del costo di noleggio della struttura, per un periodo di dodici mesi, con un contributo equamente suddiviso tra la capogruppo Banca Popolare di Bari e la controllata Cassa di Risparmio di Orvieto. Durante la cerimonia e’ stato ricordato che “le iniziative sostenute dal Gruppo Banca Popolare di Bari, a margine dei recenti eventi sismici, non riguardano solo il territorio umbro. Infatti, in Abruzzo, e’ stata attivata una raccolta fondi che, in diversi step, ha permesso di offrire sostegno alle popolazioni colpite dal sisma ed anche dalle successive ondate di maltempo. Proprio questo modus operandi conferma, ancora una volta, come la tradizionale attivita’ bancaria del Gruppo BPBari sia affiancata, di pari passo, alla grande attenzione riservata ai territori di pertinenza e alle comunita’ di riferimento”. Il sindaco di Cascia, Gino Emili, nel suo intervento ha affermato che “e’ stato realizzato un presidio indispensabile per il territorio, che consentira’ migliorare i servizi sanitari per la cittadinanza visto che finora, in una situazione di emergenza, erano stati concentrati tutti in spazi ridotti. Ringrazio la Croce Rossa Italiana, le banche che hanno sostenuto il progetto e l’Assessorato regionale alla Sanita’ per l’importante contributo dato alla ripresa della nostra comunita’“.