Terremoto, Legambiente: innamorati delle Marche, ecco l’appello a Franceschini

MeteoWeb

Innamorati delle Marche: è questo il messaggio dei volontari che il gruppo di protezione civile beni culturali di Legambiente ha rivolto ieri al ministro dei beni culturali Dario Franceschini in occasione della visita nelle zone colpite dal terremoto. Si tratta di una dichiarazione d’amore che mira, proprio nel giorno di San Valentino, direttamente al cuore delle istituzioni, alle quali i volontari chiedono soprattutto che le opere d’arte non vengano allontanate dai luoghi da cui il sisma le ha strappate, in quanto ciò significherebbe impoverire i territori, già fortemente compromessi, di una risorsa fondamentale. Il gruppo di protezione civile di Legambiente ha collaborato, a supporto dei funzionari del Mibact, dei vigili del fuoco e dei Carabinieri, ad alcune operazioni di recupero dei beni culturali.

Dallo scorso novembre, quando sono cominciati i recuperi, circa 252 volontari hanno lavorato senza sosta per un totale di oltre 2.000 ore mettendo in sicurezza, imballando e catalogando tele, quadri, statue e una vasta gamma di beni per un totale di 1.632 opere recuperate nei comuni di Sarnano, Visso, Caldarola, San Ginesio, Gualdo, Ascoli Piceno, Falerone, Ussita, Mogliano, Matelica, Castelsantangelo sul Nera. “Siamo innamorati delle Marche. Vogliamo ripartire dalle opere d’arte e ridare speranza al nostro territorio – commenta Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche -. I beni culturali hanno un forte valore simbolico, sono identitari per la nostra regione e rappresentano un’opportunita’ di ripartenza per le Marche ed e’ qui che devono rimanere”.

Condividi