“Ad oggi nelle Marche ci sono 600 moduli abitativi installati, nelle zone terremotate. Le nuove norme che stanno arrivando dopo il terzo sisma poi, ci permetteranno di semplificare e accelerare ancora le procedure per le gare di appalto destinate all’urbanizzazione delle aree per le Sae permettendoci di risparmiare molti giorni per raggiungere i risultati voluti”. Lo ha detto il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, intervenendo a Comunanza (Ascoli Piceno) ad un convegno sul tema della ricostruzione post sisma con gli amministratori dei comuni locali.
“Siamo impegnati per fare prima e fare meglio – ha sostenuto Ceriscioli – ma occorre lavorare tutti insieme per cogliere gli obiettivi fissati. Le dimensioni del Terremoto pongono molte questioni sul tappeto, ma e’ necessario anche riconoscere l operato svolto da tante persone che sul campo da molti mesi sono impegnate con il massimo della professionalita’ a favore della comunità marchigiana”. Per il presidente della Regione Marche la dotazione finanziaria da parte del governo “è sufficiente. E noi abbiamo fatto la scelta di mettere in cassa 30 milioni per coprire le necessita’ negli intervalli tra un finanziamento e l’altro, proprio per agire senza soluzione di continuita’. Ma i fondi fino ad oggi – ha proseguito Ceriscioli – sono arrivati tutti con regolarita’ consentendoci di lavorare bene”.