“Il decreto sugli ultimi eventi sismici inizia oggi con le audizioni il suo iter alla Camera. In quel testo bisogna affrontare subito alcune questioni urgenti che riguardano soprattutto l’Abruzzo e io sono impegnata in questo senso. Con i colleghi della Camera siamo al lavoro. Mi sono anche messa in contatto con il Presidente della Commissione Ermete Realacci”. Lo afferma in una nota la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo. “Innanzitutto – spiega – bisogna ampliare il cratere sismico, tenendo conto dei danni causati soprattutto nelle province di L’Aquila e Teramo dal Terremoto del 30 ottobre 2016 e soprattutto dal sisma del 18 gennaio 2017, ben 4 scosse fino a 5.5 di magnitudo. L’epicentro di questi ultimi eventi e’ localizzato nell’Alto Aterno, i danni piu’ gravi sono stati riscontrati a Pizzoli, Cagnano, Barese e nella frazione di Arischia.
In queste localita’, ma anche a Colledara e Isola del Gran Sasso e’ necessario procedere al riconoscimento del danno da Terremoto. La seconda questione riguarda le misure economiche, gia’ importanti e sicuramente piu’ intense di quanto fu previsto nel 2009 ma che e’ necessario intensificare. Nelle aree terremotate bisogna istituire Zone Economiche Speciali (Zes), in cui prevedere particolari misure fiscali, incentivi speciali, canoni agevolati e sconti sulle tariffe per rilanciare attivita’ economiche e imprese e attrarre investitori. Terzo: le norme di semplificazione, previste nel decreto, vanno introdotte anche per la ricostruzione post Terremoto 2009, sia nel cratere che all’esterno. Mi riferisco in particolare all’appalto integrato, che va assolutamente previsto per scuole e sedi universitarie. Dobbiamo superare le procedure lunghe che stanno bloccando i cantieri. E andare incontro anche a proposte di Anci e Ance per agevolare le procedure. Quarto – conclude – bisogna escludere la possibilita’ di costruire nelle aree di cratere infrastrutture sensibili tipo i metanodotti”.