Inaugurato questa mattina alla presenza del Commissario alla ricostruzione Vasco Errani e del Capo della protezione civile Fabrizio Curcio, il villaggio container con 98 posti letto, ed un asilo per 8 bambini, che ospiterà complessivamente 300 persone di Pieve Torina, in provincia di Macerata. L’opera è stata completata in 3 settimane di lavoro, grazie al contributo fondamentale dei militari dell’Esercito. In seguito ai danni prodotti dal Terremoto di ottobre 2016, a Pieve Torina la neve e il gelo di metá gennaio avevano fatto crollare anche la tensostruttura che ospitava temporaneamente le lezioni dei bambini del posto.
Adesso grazie al nuovo container permetterà una ripresa delle attività scolastiche ed educative, seppur se in maniera provvisoria. A Pieve Torina, dove abitavano 1500 persone, gli ingenti danni alle abitazioni e agli edifici pubblici- scuola compresa – provocati dal sisma avevano causato una quasi totale desertificazione del paese, con la maggior parte dei residenti trasferiti negli alberghi della costa adriatica. Solo 300 sfollati erano rimasti nell’area comunale, nei mesi successivi alle scosse, adattandosi ad una sistemazione in tenda o in un roulotte. Adesso, con l’arrivo dei primi moduli abitativi, la vita quotidiana sarà meno difficile, permettendo almeno di cominciare a pensare ad un futuro possibile. Alla cerimonia di oggi, insieme al sindaco Alessandro Gentilucci ha partecipato anche l’assessore regionale alla protezione civile Angelo Sciapichetti. Nuovi moduli abitativi provvisori sono in via di allestimento in altri centri del Maceratese, tra cui Camerino, Tolentino e San Severino Marche.