Ci sono già alcune famiglie che questa notte, e anche nelle due precedenti, hanno dormito per la prima volta nelle prime 18 casette appena consegnate a San Pellegrino di Norcia dopo le scosse di terremoto dei mesi scorsi. Ci sono almeno quattro famiglie che hanno già dormito in quelle che saranno le loro abitazioni per i prossimi anni. “E’ una emozione grandissima” racconta la signora Pina che nella scossa di agosto ha perso la casa e quella di ottobre gli ha distrutto quella in cui avevano provato a mettere in salvo alcuni effetti personali.
A San Pellegrino di Norcia c’è molta voglia di ricominciare e l’emozione per una sorta di normalità che riprende è tangibile. Pina ha comprato i fiori per metterli nel piccolo giardino che ogni casetta ha. La signora Maria invece mostra tutto quello che ha trovato nella sua nuova abitazione: “ci hanno dato tutto, coperte, lenzuola, utensili per la cucina, non manca niente, sono stati davvero bravi”. Il nuovo borgo, sorto ai margini del paese semidistrutto dal sisma, aspetta adesso l’arrivo del premier Gentiloni, atteso qui entro un’ora.