Terremoto: procedono i recuperi dei beni culturali a Camerino e Ussita

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L’Unità di crisi regionale per i beni culturali ha coordinato con il supporto dei carabinieri e dei vigili del fuoco il recupero dalla Chiesa di Santa Maria in Via a Camerino della ‘Nuvola’, un’imponente macchina processionale del XVIII secolo, in legno e pietre preziose alta oltre 2 metri. Sempre a Camerino sono stati recuperati alcuni beni dalla Chiesa di San Salvatore, fra cui dipinti del XVII e XVIII secolo e un prezioso crocifisso in legno dipinto del 1700. A Ussita è stata portata in salvo la biblioteca del cardinale Pietro Gasparri, e, sotto la direzione dei funzionari della Soprintendenza archivistica dell’Umbria e delle Marche, sono stati recuperati volumi che vanno dalla meta’ dell’Ottocento fino ai primi del 900. Sempre a Ussita, nella frazione di San Placido, l’opera di recupero dei beni ha riguardato nella chiesa omonima una tela settecentesca, un altare ligneo, un crocifisso in cartapesta e un dipinto dei primi del 900 raffigurante il Santo a cui sono intitolate la frazione e la chiesa. I restauratori del Mibact inoltre hanno recuperato tutti i frammenti di una scultura ottocentesca della Madonna con Bambino, andata in frantumi con il crollo di una parete. In frazione Tempori dalle macerie della Chiesa di Sant’Ercolano e’ stata estratta quasi intatta una tela dei primi del 900 raffigurante il Santo. A tutte le operazioni hanno preso parte i responsabili della Diocesi di Camerino, proprietaria delle opere salvate. 

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