Il nuovo decreto terremoto varato oggi in Consiglio dei Ministri “è indispensabile per far fronte agli eventi eccezionali e drammatici che si sono prodotti nell’Appennino e per accelerare la risposta per le comunità e i cittadini colpiti, affrontando i problemi che sono emersi e risolvendo i ritardi burocratici”. Ne è convinto Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, che commenta così il via libera del Cdm al nuovo provvedimento.
Il decreto, sottolinea ancora Realacci, “è un provvedimento per velocizzare le procedure senza rinunciare alla trasparenza, sostenere le popolazioni e il rilancio delle attività produttive e dare priorità alla ricostruzione delle scuole”. “I fondi per la gestione dell’emergenza e per la ricostruzione ci sono, vanno spesi presto e bene. Tutta l’Italia, il governo e il Parlamento sono solidali e sostengono le popolazioni colpite dal sisma. Una responsabilità che, come ha detto il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, non può che essere condivisa anche dall’Unione Europea” incalza Realacci.