Una struttura in acciaio e legno di oltre cinquecento metri quadrati, con 12 aule, due sale per docenti e personale amministrativo, e tre bagni: e’ la nuova scuola donata da Salini Impregilo a Valfornace, il comune in provincia di Macerata nato dalla fusione di Pievebovigliana e Fiordimonte tra i piu’ colpiti dalle scosse di Terremoto che dall’agosto scorso hanno devastato il centro Italia. La convenzione e’ stata firmata oggi a Roma dall’amministratore delegato del gruppo, Pietro Salini, e dal commissario governativo del Comune, viceprefetto Giuseppe Ranieri. “E’ un dono che facciamo con il cuore – ha detto Salini – seguiremo tutte le fasi del progetto e ci sara’ un monitoraggio costante dell’avanzamento dei lavori: vogliamo che tutto funzioni al meglio e che i ragazzi possano avere a disposizione la struttura nel piu’ breve tempo possibile”.
Il nuovo plesso scolastico, ospitera’ i bambini della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, ed andrà a sostiuire l’edificio che ospitava la ‘Ugo Betti’, reso inagibile come tanti altri istituti scolastici dai terremoti, e sorgera’ nei pressi di piazza Vittorio Veneto, nel centro del paese. Salini Impregilo realizzera’ l’intera struttura in 45 giorni a partire dalla data di approvazione dei progetti esecutivi. Sia l’iter amministrativo sia le procedure di esproprio sono gia’ stati avviati e dunque, secondo i rappresentanti del Comune, entro fine aprile si dovrebbe partire con la realizzazione della struttura, che sara’ pronta prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.