“Oltre 100 mila sopralluoghi svolti, più di 50 mila le scosse in questi mesi. Se avessimo dovuto scrivere un film dell’orrore, non avremmo potuto immaginare una sequenza cosi’ devastante”. Sono le parole di Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile, durante l’inaugurazione della nuova sede del Municipio di Visso, in località Palombare, primo comune fra quelli terremotati del Centro Italia ad avere una nuova struttura.
“Ora sono due i problemi primari da risolvere, – ha aggiunto Curcio – lavoriamo per dare risposte immediate per i fabbisogni delle zone rosse e per la determinazione delle aree adatte in prossimità dei luoghi colpiti. Vogliamo che il Centro Italia viva”. “Da oggi torniamo in condizione di lavorare – ha commentato il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini. Non si puo’ ricostruire senza gli strumenti adatti e questa sede provvisoria e’ un primo passo. La ricostruzione deve partire dalle persone”. Dopo il taglio del nastro, si è svolto un incontro fra lo stesso Curcio, il commissario alla ricostruzione Vasco Errani, il presidente della Provincia Antonio Pettinari e numerosi sindaci della zona.