Università di Cagliari: studio su un nuovo stato della materia

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Un nuovo stato della materia ancora sconosciuto. E’ l’oggetto del progetto Exploringmatter Erc, approdato a Cagliari dalla fine di dicembre grazie al trasferimento nell’isola, dalla Francia, di Giulia Manca, ai primi posti tra i “top scientist” del mondo, selezionati dalla speciale classifica “VIA-Academy”. Il progetto si concluderà nell’aprile 2020 ed ha a disposizione un budget di circa due milioni di euro: lo European Research Council (Erc), che lo ha finanziato, è infatti l’organismo dell’Unione europea che finanzia i ricercatori di eccellenza, dal potenziale già dimostrato, che vogliono svolgere attività di ricerca di frontiera negli Stati membri dell’Ue o nei Paesi associati. Il team studierà quindi le interazioni di ioni pesanti a LHCb, uno dei quattro esperimenti principali dell’LHC, l’acceleratore del Cern di Ginevra, in collaborazione coi ricercatori dell’Università e la sede dell’Inf (l’Istituto nazionale di fisica nucleare) di Cagliari ed i colleghi del Cern e Orsay. Il progetto guidato da Manca consiste nell’usare l’esperimento LHCb, nato per lo studio dell’asimmetria materia-antimateria, per uno scopo nuovo: studiare le interazioni di ioni pesanti come piombo con protoni o piombo con piombo, queste ultime registrate per la prima volta a LHCb nell’ambito del progetto. Si tratta di interazioni che hanno la potenzialità di svelare le proprietà piu’ recondite del “Quark Gluon Plasma”, un nuovo stato di materia ancora quasi completamente sconosciuto e studiato finora principalmente dall’esperimento Alice e Cern.

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