Al numero 23 di via Cappello, naturale prolungamento di via Mazzini, a poche decine di metri dalla centralissima piazza delle Erbe, sorge la Casa di Giulietta, luogo ideale da visitare per coloro che desiderano provare l’emozione di percorrere i luoghi del capolavoro lirico di Shakespeare, Romeo e Giulietta, a Verona. Si tratta di una delle attrazioni principali della città, tanto che un gran numero di persone si affaccia attraverso lo stretto portone ad arco nel cortile interno, ammirando e scattando fotografie del balcone, e coppie di ogni età giurano qui eterna fedeltà, nonostante i due protagonisti non siano mai realmente esistiti e William Shakespeare non abbia mai visitato, in vita sua, Verona.
La casa è un edificio del XIII secolo, dimora restaurata negli anni ’30 da Antonio Avena, sulla cui facciata in mattoni a vista spunta il famoso balcone dove Giulietta attendeva l’amato. Nel cortile è collocata la statua di bronzo della fanciulla, opera dello scultore Nereo Costantini, plasmata nel 1972, in cui la giovane appare in forma slanciata ed in età adolescenziale, così come l’abbiamo conosciuta nella vicenda. Non c’è, inoltre, da stupirsi nel vedere turisti che si fanno fotografare con una mano appoggiata sul seno destro di Giulietta: la leggenda narra, infatti, che compiere questo gesto porti fortuna. Nonostante tutto, un fondo di verità esiste. La famiglia Montecchi,a cui appartiene Romeo, i fu realmente una delle più importanti dinastie ghibelline veronesi, e la lotta con i guelfi insanguinò veramente la città nel ‘200.
Allo stesso modo, il cognome Capuleti, quello di Giulietta, sarebbe una storpiatura di Cappelletti, già citati nella Divina Commedia di Dante, in origine mercenari al soldo di Venezia. Insomma la città veneta, già di per sé un gioiello architettonico dagli scorci suggestivi, il cui centro storico è Patrimonio dell’Umanità UNESCO, diventa una meta ideale per un itinerario storico dedicato all’amore. Da non perdere, in via delle Arche Scaligere, la casa di Romeo, di proprietà privata, e la celebre Tomba di Giulietta, o quella che la tradizione ha voluto identificare come tale, situata in via Pontiere 35, presso un ex convento di frati alle porte di Verona che già nel Medioevo esisteva, appena fuori le mura cittadine.