Dopo Corea e Giappone, la Food Innovation Global Mission, il tour mondiale dei 14 studenti del master di II livello Food Innovation Program, è sbarcata a Shanghai, la città più popolosa del mondo, un ambiente cosmopolita anche nel cibo, luogo perfetto per fondere la creatività italiana con l’innovazione. La delegazione ha incontrato diversi protagonisti del food e ha partecipato a vari incontri, come il meeting “Feeding Our Growing Planet: Is Tech the Future of Food?” nella sede cinese di IDEO, uno degli studi di design più famosi del mondo, una realtà già incontrata in California. Sono molti i giovani italiani che lavorano dietro le quinte di questa importante realtà locale volta alla promozione delle startup, tra i quali Simone Rebaudengo, designer torinese esperto di nuove tecnologie o Massimo Reverberi di Bugsolutely, startup fondata a Bangkok che unisce la tradizione gastronomica asiatica degli insetti edibili con quella italiana della pasta.
“Produciamo una pasta particolare – ha spiegato – una pasta innovativa fatta per il 20% di farina di grilli. E’ un ‘superfood’, perché gli insetti hanno tante proteine, minerali e vitamine ed è anche sostenibile”. Non ci sono state soltanto le classiche lezioni in aula, in quanto gli studenti hanno potuto sperimentare, degustando insetti e assaggiando le proposte del Bugs Cafè, come i cupcake a base di cavallette e le ciambelle con i ragni. Nell’Italian Design Day è stata valorizzata la cultura italiana a Shanghai, ma gli studenti sono andati anche a scoprire i più innovativi food hero locali.
Dalle piccole realtà come “Lizzy’s All Natural”, che produce smoothies benefici e salutari, a Sebastian Martin che ha deciso di portare a Shanghai Cambio Coffee e in futuro aprire altri coffe-shop in Cina: “E’ caffè organico e sostenibile prodotto da coltivatori di piccole realtà in tutto il mondo” spiega. La Mission di Shanghai è stata supportata dall’università di Tonji, una delle più antiche e prestigiose della Cina, che ha offerto la possibilità agli studenti di approfondire attraverso un workshop il tema dello spreco alimentare. La Food Innovation Global Mission si concluderà poi a Singapore, ponte ideale tra Oriente e Occidente.