“Al di là della Città della Salute, che è importante, lo è anche la restituzione del terreno anche di per se stessa. Ogni volta che evitiamo di occupare solo nuovo e restituiamo del suolo nuovo, diamo un grandissimo contributo all’Ambiente. Uno dei problemi è che abbiamo costruito troppo e continuiamo a costruire troppo” con conseguenze per le emissioni di Co2 e di natura strutturale. “Dobbiamo costruire meno, ma dobbiamo continuare a crescere. La Città della salute e della ricerca è importante per i nostri figli, ma lavorare su un terreno già usato è importante”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, in conferenza stampa nell’ex area Falck di Sesto San Giovanni, in occasione del termine dei lavori di bonifica dei terreni per la Città della salute e della ricerca, in cui sorgerà la nuova sede dell’Istituto nazionale dei tumori e dell’Istituto neurologico ‘Carlo Besta’. “È un grande contributo economico – ha aggiunto – che diamo a Milano. Spero di vincere le prossime elezioni come Maroni e di andare avanti. Questo Paese, quando è capace di lavorare insieme, è in grado di fare cose straordinarie, perché siamo bravi lavoratori e maestri della creatività”.