Non solo canarini, pappagallini e parrocchetti di varie specie, ma anche il fringuello di Giava, l’oca delle Hawaii o lo speroniere di Palawan, solo fare degli esempi, sono comprese fra le complessive 59 specie di volatili esotici che la Giunta provinciale di Bolzano, su proposta dell’assessore provinciale Arnold Schuler, ha deciso di non assogettare ad autorizzazione, per quanto attiene l’allevamento in cattivita’, l’esposizione, l’interscambio e la commercializzazione. Si tratta delle medesime specie di uccelli esotici di comune diffusione, dichiarate facilmente allevabili in cattivita’, indicate dal decreto del Ministero dell’Ambiente del 5 febbraio 2014, al quale si e’ ritenuto utile fare riferimento. La legge provinciale n. 14/1987 stabilisce che spetta al direttore dell’Ufficio Caccia e Pesca autorizzare l’allevamento in cattivita’, l’esposizione l’interscambio e la commercializzazione di volatili esotici a scopo ornamentale e amatoriale. Il rilascio dell’autorizzazione e’, quindi, necessario per le specie non comprese nella lista.